Nata a Castelfiorentino circa il 1180. Da giovane visse come governante presso un ricco parente. Dopo un pellegrinaggio a Campostella e a Roma, ormai ventenne, si fece reclusa in una celletta del paese natìo presso l'oratorio di S.Antonlo, ivi morì il 1° febbraio 1242.
Fu ammirata in vita per la sua saggezza, per l'umiltà, per le opere di carità. Conobbe S.Francesco, ebbe contatti con il Vescovo di Firenze Ardingo Foraboschi grande riformatore della vita religiosa nella diocesi. Nel santuario eretto in suo onore si venerano le sue spoglie verginali, la colletta in cui abitò ed alcuni poveri ricordi della sua santa vita.