Sabina martire - Immaginette Sacre

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Sabina martire

Immagini di Sante
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Roma
Roma
29 Agosto
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Reliquie della Santa - Roma - Basilica minore di S. Sabina all’Aventino - Chiesa dei SS Luca e Martina
E un nome assai antico, che risale alla suddivisione etnica della regione laziale all'inizio della storia di Roma. Il popolo dei Sabini fu uno dei più prossimi vicini dei Romani, a nord‑ovest della città sul Tevere. Si ricorderà come proprio dal rapimento delle donne sabine la comunità fondata da Romolo, essenzialmente maschile, perché formata da guerrieri, potesse moltiplicarsi e sopravvivere.

Sabina fu dunque, in origine, l'aggettivo che distingueva una donna nata nella Sabina, così come la forma maschile di Sabina, ormai scomparsa quale nome, e rimasta soltanto nella variante di Savino.

Sabina d'origine, oltre che di nome, sarebbe data anche la Santa oggi ricordata, che la tradizione dice matrona di Avezzano. E come le sue antiche progenitrici, anche ella fu rapita, non dalla violenza d'uomo, ma dall'amore divino e dalla parola di Gesù, per popolare la città dei cieli.

Acquistò cittadinanza tra i Santi proprio nel cuore dell'antica Roma, sul colle dell'Aventino, alto sul Tevere, a guardia del primo ponte al fiume.

Nel Martirologio si legge infatti, alla data di oggi: « A Roma, sull'Aventino, la nascita al cielo di Santa Sabina Martire. Sotto Adriano Imperatore, ella venne uccisa con la spada, e riportò la palma del martirio ».

Nient'altro che sia certo, o almeno probabile, si può dire sul conto di lei. Ma di questa Santa così lieve nella storia resta, a tanti secoli di distanza, un ricordo eccezionalmente suggestivo, sotto forma di una delle più belle chiese della prima architettura cristiana a Roma.

La basilica di Santa Sabina, sull'Aventino, costruita verso il V secolo, è infatti una delle più serene ed eleganti costruzioni religiose della città, nel perfetto connubio tra la spiritualità cristiana e la raffinatezza formale dell'arte classica.

In mancanza di altri documenti, questa chiesa ci trasmette dunque la più eloquente immagine della Santa quasi sconosciuta: una donna nobile di antichissima stirpe, crede di una gloriosa tradizione, alla quale la fede nelle parole di vita eterna hanno aggiunto nuova, spirituale bellezza, e una nobiltà dell'anima superiore a ogni domestica e civica virtù.
 
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