Martire nella persecuzione di Diocleziano e Massimiano, Giustina come prima sepoltura ebbe una splendida basilica paleocristiana con annesso oratorio, al Prato della Valle, per opera di Opilione, prefetto del pretorio di Teodorico (inizio secolo V).
La salma di Giustina riposa tuttora sotto l'altare maggiore della basilica cinquecentesca, la terza ad essere costruita sul suo sepolcro, vi è stata deposta nel 1627.