Francesco di Sales - Immaginette Sacre

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Francesco di Sales

Immagini di Santi
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24 Gennaio
Α
Altre immagini del SantoΩ
Thorens-Glières 21 agosto 1567B A C KLione 28 dicembre 1622
Martirologio Romano:
Memoria di san Francesco di Sales, vescovo di Ginevra e dottore della Chiesa: vero pastore di anime, ricondusse alla comunione cattolica moltissimi fratelli da essa separati, insegnò ai cristiani con i suoi scritti la devozione e l'amore di Dio e istituì, insieme a santa Giovanna di Chantal, l'Ordine della Visitazione; vivendo poi a Lione in umiltà, rese l'anima a Dio il 28 dicembre e fu sepolto in questo giorno ad Annecy.
Canonizzato il 19 aprile 1665, da Alessandro VII
Reliquie del Santo - Roma - Chiesa di S. Maria della Quercia - Basilica di S. Paolo
Si narra che la penna di San Francesco di Sales un giorno si fosse spuntata. II grande controversista non si spazientì per così poco. Se l'accostò al cuore, e la penna riprese a scrivere regolarmente. Questo episodio, se non è vero, è per lo meno bene inventato, perché definisce in maniera perfetta lo stile di San Francesco di Sales.

Egli nacque nel 1567, primogenito del Signor di Boisy, in una delle più antiche e nobili famiglie Savoiarde. Studiò all'Università di Parigi e poi in quella di Padova, dove ricevette con grande lode il berretto dottorale. Tornato in patria, fu nominato avvocato del Senato di Chambéry.

Ma la sua vocazione era per la vita ecclesiastica, nella quale entrò a 26 anni, dandosi subito all'apostolato cattolico nei paesi protestanti. Si mise a pubblicare fogli volanti, che appiccicava ai muri delle case e che faceva circolare tra la popolazione. Per questo fatto egli fu considerato il primo giornalista, ed è stato dato, in seguito, come Santo protettore ai giornalisti e agli scrittori cattolici. Eletto prima Vescovo coadiutore e poi Vescovo effettivo di Ginevra, città quasi completamente calvinista, si trovò continuamente in controversia con ogni tipo di avversario. I suoi scritti gli valsero il titolo di Dottore della Chiesa e insieme la fame di grande scrittore. Nella letteratura francese la prose di San Francesco di Sales viene citata e additata, per la duttilità, per la delicatezza, per la vivacità d'immagini, la ricchezza delle espressioni. Le sue due opere intitolate Introduzione alla vita devota e Trattato dell'amore di Dio vengono considerate due testi fondamentali della letteratura religiosa di tutti i tempi. La devozione di San Francesco di Sales non ha nulla di formalistico o di convenzionale: è davvero l'intimo e caldo riflesso del più sincero amore di Dio. E quello dell'amore di Dio fu l'argomento col quale non vinse, ma convince i suoi avversari e persino i suoi persecutori. Si capisce come un uomo di tal finezza e di tal delicatezza fosse anche un direttore spirituale ineguagliabile. Guidò infatti, verve l'amore di Dio, Maria dell'lncarnazione e specialmente Giovanna Francesca Chantal, fondatrice della Visitazione. L'11 dicembre 1622 ebbe l'ultimo colloquio con la sue penitente, a Lione, dove morì, come abbiamo detto, il 28 dello stesso mese.
 
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