S. Crescenzo di anni 11, fu martirizzato durante la grande persecuzione dell'Imperatore Diocleziano (284-305) per la sua intrepida fede e per il suo eroico amore a Cristo.
Fu sepolto con molta venerazione dalla sua stessa madre nelle catacombe di S. Ciriaca in Roma.
Il sacro Corpo fu esumato nel 1800 e dato in dono da Papa Pio VII al Rev. Padre Luigi Vincenzo Cassitto e da questo, dopo le necessarie ricognizioni, fu consegnato alla Confraternita della Buona Morte in Bonito.