Nato a Roma, entrò giovanissimo nell'esercito. Durante la persecuzione di Diocleziano, secondo la tradizione, si rifugiò in Umbria, a Città di Castello ove fu apostolo del Vangelo.
Imprigionato per la fede, dopo vari tormenti, fu decapitato.
Le sue reliquie dal 1068 riposano sotto l'altar maggiore del Duomo di Urbino che lo venera suo Patrono.