Cesidio martire - Immaginette Sacre

Cesidio martire

Località	Provincia	Festa
Ocre	L'Aquila	4 Luglio
Α		Ω
Fossa Aquilana 30 agosto 1873	B A C K	Cina 4 luglio 1900
Canonizzato il 1° Ottobre 2000 da Giovanni Paolo II.
Martirologio Romano Nella città di Hengyang nella provincia dello Hunan in Cina, san Cesidio Giacomantonio, sacerdote dell’Ordine dei Minori e martire, che nella persecuzione scatenata dalla setta dei Boxer, mentre tentava di proteggere il Santissimo Sacramento dalla folla dei loro seguaci, lapidato e avvolto in un telo imbevuto di benzina, morì arso vivo.

Attratto dall'ideale francescano, fu ammesso alla vestizione il 21 novembre1891, emettendo la prima professione l'8 dicembre 1892.

Ordinato sacerdote nel 1897, l'anno seguente fu iscritto fra gli studenti del "Corso missionario" nel Collegio Internazionale S. Antonio. Suo segreto voto era di andare i missione in Cina, verso la quale sentiva particolare attrazione. Vi fu destinato, provvidenzialmente, nel 1899. Giuntovi il 1 dicembre di quell'anno dopo alcuni mesi dedicati allo studio della lingua, fu destinato alla piccola missione di Tai Tung.

Sorpreso dalla rivoluzione anti-cristiana ed anti-europea nella residenza vescovile in Hoan-xa-wan, dopo aver potuto consumare la Sacre Specie Eucaristiche, raggiunto dai rivoluzionari "Boxers", colpito con bastoni, lance e pietre, ancora vivo, fu avvolto in una coperta inzuppata di petrolio e fu arso. Era il 4 luglio 1900, verso le ore 17, non aveva compiuto 27 anni.