S. Carione di Scete visse nel sec. IV e prima di ritirarsi aveva un figlio.
Usò del salnitro per alterare il proprio viso per sfuggire alle critiche dei monaci intransigenti.
Nel deserto compì progressi straordinari e il suo superiore ritenendoli sospetti lo percosse più volte. Ma alla fine capì la santità del discepolo.
Da “Acta Sanctorum vol. III”.